Brescia-Livorno 2-2 Pagelle & Commento

S C O P P I A T I

Inizia in pareggio, finisce in pareggio e a decidere il risultato è l'allenatore del Livorno. Leonardo Acori ci ha veramente rotto le palle. Bravo per tre quarti di partita, al momento dei cambi si trasforma. Non è in grado di mantenere il risultato sostituendo completamente senza criterio i giocatori in campo.
Dopo 24 secondi il Brescia va in vantaggio con Caracciolo su liscio di Miglionico e una marcatura per niente stretta di Perticone. Dopo appena due minuti Tavano si libera di tre uomini e dal limite tira una sassata che sbatte nel palo alla destra del portiere e si infila in porta. Il primo tempo finisce con il Livorno in attacco che sfiora il vantaggio con Diamanti che da dentro l'area di rigore bresciana colpisce la palla al volo ma la palla non entra su una ribattuta di un difensore a portiere battuto.
Il secondo tempo inizia come era finito il primo. Livorno avanti e Brescia a difendere. Gli Amaranto hanno la partita in mano, comandano il gioco e non subiscono offensive avversarie. Al quinto minuto Diamanti semina avversari passa a Pulzetti che lancia sulla destra Rossini. Il grossetano crossa al centro un pallone che Tavano colpisce di testa e mette alle spalle del portiere. Finalmente in vantaggio e più che meritato. A metà ripresa Acori si allinea alle ultime partite togliendo dal campo Diamanti e Rossini per Bergvold e Cellerino. Tempo di fare i due cambi e Filippini stende in area Taddei. Rigore sacrosanto. Caracciolo segna e porta di nuovo le squadre in parità. A questo punto Acori capisce che il Livorno non è più in campo. Cresce la paura e lui che ne è stato il protagonista ne da subito prova effettuando la terza sostituzione, Galante per Candreva. Rischiamo di subire il terzo gol in un paio di occasioni.

Pagelle

De Lucia - 6
A.Filippini - 5
Perticone - 5,5
Miglionico - 5,5
Rosi - 6
Pulzetti - 6
Candreva - 6,5
Loviso - 6
Diamanti - 7
Tavano - 7,5
Rossini - 6,5

Bergvold - 4,5
Cellerino - 5,5
Galante - s.v.

Acori - 4

Livorno-Ancona 2-3 Pagelle e Commento

R I D I C O L I

Primo tempo 2 a 0. Secondo tempo 0 a 3. Risultato finale 2 a 3. Una squadra in campo nel primo tempo, un'altra nella ripresa. Acori ci mette del proprio per riuscire a perdere. Sul 2 a 2 decide incredibilmente di togliere Candreva, fra i migliori in campo per l'impalpabile Paulinho. E così se ne vanno definitivamente le speranze di passare in serie A direttamente. Il Parma vince a Trieste, il Bari vince in casa e la distanza dalla seconda è ormai di 5 punti. Indifendibili in troppi. Perticone, forse emozionato dopo il primo gol in serie B di due giornate fa col Cittadella, ha sfoderato la peggior prestazione della stagione. Bonetto continua a intestardirsi nei dribbling perdendo regolarmente palla. Volpe continua la fase clamorosamente discendente e Tavano se non riesce a risolvere la partita si perde come al solito nell'anonimato. Buona la prova di Cellerino che ha segnato un bel gol di esterno alla destra del portiere. Ci sarebbero da raccontare due partite distinte ma sinceramente non ho più voglia. Sono veramente deluso.

Pagelle

De Lucia - 5,5
Rosi - 5,5
Perticone - 4
Grandoni - 5
Bonetto - 4,5
Loviso - 6
A.Filippini - 6
Candreva - 6,5
Volpe - 4,5
Cellerino - 6,5
Tavano - 5

Pulzetti - 5
Paulinho - 4,5
Rossini - s.v.

Acori - 4

I Falsi Gormiti - Gormiti Cartoon

Fate attenzione che siano originali.

Questo articolo è preso da repubblica.it.

Giocattoli, sequestrati 630mila Gormiti contraffatti cinesi

La Guardia di Finanza ha sequestrato oltre 630mila giocattoli raffiguranti i noti personaggi della serie 'Gormiti', risultati essere contraffatti. I giocattoli, già imbustati, erano pronti per essere distribuiti principalmente nelle edicole
Nell'ambito dei controlli a tutela della salute dei consumatori, d'intesa con ispettori dell'azienda 'Gig' del 'Gruppo Preziosi', la Guardia di Finanza di Firenze ha sequestrato oltre 630mila giocattoli raffiguranti i noti personaggi della serie 'Gormiti', risultati essere contraffatti. I giocattoli, già imbustati e corredati da una card esplicativa sulle caratteristiche principali del personaggio raffigurato, erano pronti per essere distribuiti principalmente nelle edicole.

Le indagini eseguite dai militari del Nucleo Operativo del Gruppo di Firenze, hanno consentito di localizzare l'ingente quantitativo di giocattoli, stoccato in un magazzino, nel Comune Sesto Fiorentino (Firenze), riconducibile a una società che opera nel settore della logistica. La merce, di provenienza cinese, era stata sdoganata nel porto di Rotterdam (Olanda). Il container che la conteneva arrivato a Padova con un treno merci, e successivamente, è stata caricata su un tir per raggiungere la Toscana. Destinataria finale dei giocattoli è risultata essere una ditta individuale con la sede legale a Sesto Fiorentino, la cui titolare, una donna cinese, denunciata, si è resa irreperibile.

E' stato riscontrato che parte della merce, per il tramite di una società veneta, era stata ceduta ad un grossista di giocattoli operante in Toscana, il quale, agendo in buona fede e ritenendo che i prodotti fossero originali, li aveva distribuiti in alcuni negozi di Firenze. L'intervento delle fiamme gialle ha consentito l'immeditato ritiro dei prodotti dal mercato. Nei prossimi giorni, alcuni campioni della merce saranno analizzati da esperti dell'Istituto Superiore di Sanità, al fine di riscontrare l'eventuale uso di sostanze tossiche nel ciclo di produzione.

Livorno Calcio - Situazione

L’involuzione della specie.



Dopo una partenza stentata, il Livorno ha iniziato a carburare e ha inanellato una serie di successi che hanno permesso agli amaranto di aggirarsi sempre nelle primi posizioni. Un mese fa la testa solitaria. Adesso la quadra è in una fase di stallo. Gli esterni non corrono e se ci provano sembrano imballati. La difesa, che insieme all’attacco era il reparto che aveva permesso la corsa fino alla vetta sembra scricchiolare. Perticone continua le sue buone performance mentre Miglionico è parso meno preciso al punto di essere sostituito da Grandoni che non ha fatto assolutamente meglio. Il centrocampo è sempre stato il punto debole e così rimane. Loviso aveva iniziato a dare sicurezza al reparto ma nelle settimane seguenti è ritornato quello di prima. Pulzetti a fasi molto alterne e un irriconoscibile Bergvold. Sono sempre stato un fautore dei centrocampisti alti e quando Acori schiera i due gemelli Filippini mi piange il cuore. L’unica nota positiva è Candreva che nel grigiore generale spicca anche perchè è l’unico che riesce a saltare l’uomo. In attacco abbastanza bene. I numeri sono tutti dalla parte degli attaccanti. Tavano è capocannoniere, Rossini è al suo massimo stagionale e Diamanti regala capolavori ad ogni partita. Purtroppo se mancano loro sono dolori. Danilevicius ha confermato di essere allergico all’amaranto, Paulinho non è un giocatore di calcio e Volpe ha tradito tutte le aspettative. Il nuovo acquisto Cellerino siamo riusciti finalmente a vederlo in campo e sicuramente può affrontare la serie B italiana. Diamogli un pò di tempo per ambientarsi. La più bella sorpresa viene dal portiere. De Lucia ha smentito tutte le voci e le brutte impressioni che aveva destato in passato. Direi che insieme a Diamanti è l’anima della squadra.

Rimini-Livorno 1-1 Pagelle & Commento

D I S P E R A T I

Un Livorno ampiamente rimaneggiato strappa un pareggio insperato in Romagna. Dopo una partenza imbarazzante gli Amaranto non reagiscono e al 20simo subiscono il vantaggio del Rimini con Docente su errore madornale di Bonetto. Il Livorno risponde con Cellerino che spara addosso a Pugliesi e con un tiraccio di Volpe. Si va negli spogliatoi sotto per 1 a 0. Nella ripresa nonostante non si faccia gioco, gli uomini di Acori spingono sull'acceleratore e provano a pareggiare da subito. Al secondo minuto schema su punizione che libera Cellerino davanti al portiere. L'argentino incorna di testa in bocca a Pugliesi. Acori sostituisce Bonetto con Loviso e Filippini va a fare il terzino. Poi Paulinho al posto di un disastroso Volpe. A questo punto Selighini decide di mettere in discussione la vittoria e cambia Bravo e Docente con Marchi & Marchi, due bimbi. Gli amaranto iniziano a crederci di più. Acori non ha più cambi validi in panchina e mette Galante a dare una mano in avanti e toglie Perticone. Proprio Fabione al 90simo calcia da due metri ma il portiere para incredibilmente. Ma quando tutto sembrava ormai andato, Ciccio Tavano con la complicità di Pugliesi sfodera un sinistro sul primo palo. Pareggio. 1 a 1 e diciassettesimo pareggio in campionato !
Finalmente abbiamo visto l'acquisto di gennaio Gaston Cellerino. Una prestazione positiva anche se è veramente lento. Ha carattere, infatti ha preso un giallo per un'entrata al limite, ma non può mangiarsi quei gol. Lo voglio rivedere, magari con Diamanti in campo.

Pagelle

De Lucia - 6
Rosi - 5,5
Perticone - 6
Grandoni - 5,5
Bonetto 4,5
Pulzetti 5,5
A.Filippini - 6
Bergvold - 5,5
Volpe - 5
Tavano 6,5 (solo per il gol)
Cellerino - 6

Loviso - 6
Paulinho - 6
Galante - 6

Acori - 5

Livorno-Cittadella 1-1 Pagelle & Commento

I N V I S I B I L I

Il Livorno anche oggi si accontenta di un punto all'Armando Picchi. Questa volta il carnefice si chiama Cittadella. I granata non rubano assolutamente nulla e gli Amaranto non riescono a sfruttare la superiorità numerica guadagnata alla fine del primo tempo. La squadra è apparsa stanca e l'assenza di Diamanti si è fatta sentire, eccome. Nel primo tempo il Cittadella ha affrontato la partita a viso aperto, incurante della classifica e della differenza di tasso tecnico. Pressing a tutto campo e possesso palla. Il Livorno è tutto in un colpo di testa di Perticone su cross dalla sinistra di Loviso. 1 a 0 e palla al centro. Vantaggio immeritato ma si sa, il calcio è così. La ripresa sembra vedere una supremazia Amaranto ma sia a centrocampo che in attacco non riesce a fare niente di buono. Errori a ripetizione e su un capovolgimento di fronte, quando mancano ormai 15 minuti alla fine, il Cittadella pareggia con un bel pallonetto di Gerardi. Tutto da rifare e Acori che aveva già effettuato due sostituzione mette finalmente in campo l'argentino Cellerino. Niente di fatto nonostante il Cittadella finisca in 9 gli ultimi 10 minuti di partita.
Discutibili i cambi di Acori. Candreva e Bergvold sostituiti dai gemelli Filippini e Loviso dall'argentino. Non riesco a dire chi è stato il migliore in campo ma assegno la palma del peggiore a Pulzetti, inguardabile.

PAGELLE

De Lucia - 6
Rosi - 5,5
Perticone - 6,5
Miglionico - 6
Bonetto - 5
Loviso - 5,5
Pulzetti - 4
Bervold - 5
Candreva - 6
Tavano - 5,5
Rossini - 5,5

A.Filippini - 6
E.Filippini - 5,5
Cellerino - s.v.

Acori - 5

Poesia

lascio che il sangue segua l'istinto
e pompi il mio cuore in ogni momento

e che un giorno non troppo lontano
si stacchi la spina e che non fingiamo

di essere tristi per questo destino
che è sempre più vivo e ancor più vicino

Frosinone-Livorno 1-1 Pagelle & Commento

I N S I C U R I

Dopo un buon inzio il Livorno tira i remi in barca e nonostante l'uomo in più dal 40simo del primo tempo non viene a capo di una partita che doveva e poteva vincere. La squadra di Acori dopo aver rischiato molto, palo clamoroso del Frosinone, si porta in vantaggio con Ciccio Tavano su assist di Diamanti dopo un lungo rilancio di De Lucia. Gli Amaranto, come al solito non riescono ad andare negli spogliatoi sull'uno a zero. Eder sfugge alla marcatura di Rizza e colpisce solo di testa, gol. Nella ripresa entra Volpe al posto di Rosi infortunato e dopo poco Antonio Filippini prende il posto di Rizza e Paulinho quello di Rossini. Non capiamo perchè Cellerino portato in panchina non sia stato messo in campo e gli sia stato preferito l'evanescente brasiliano. E così le squadre alle nostre spalle si fanno sempre più sotto e la classifica sempre più corta, col Bari che deve ancora giocare. Rimangono i dubbi delle scelte iniziali di Acori che presenta Rizza quarto di difesa e Bonetto a centrocampo. Da rivedere.

Pagelle

De Lucia - 6
Rosi - 5,5
Perticone - 6
Miglionico - 5
Rizza - 5
Bonetto - 5
Pulzetti - 6
Loviso - 5,5
Diamanti 6,5
Tavano - 6
Rossini - 5,5

Volpe - 4,5
A.Filippini - 6
Paulinho - 5

Acori - 5

Nella foto Paulinho - by Internet

Jose Mourinho

E' un personaggio, su questo non c'è dubbio. Personalmente mi sta anche simpatico, affronta i giornalisti diversamente da tutti i suoi colleghi e quasi mai è banale. Non è detto però che quello che esce dalla sua bocca sia vangelo. In questo caso mi sembra stia difendendo troppo la sua squadra. Banale no ma un pò più obiettivo, magari si.

Leggete l'articolo della Gazzetta LINK

Le ronde a Livorno

Riporto qui sotto un articolo di ieri preso da Sensa Soste. Proprio un bel trampolino di lancio, le ronde per arrivare alla poltrona !

Era nell'aria ma da oggi c'è la conferma: Bruno Lo Porto, il promotore delle ronde livornesi, vuol fare una lista civica dal nome "Movimento Livorno" per partecipare alle prossime elezioni amministrative. Lo ha rivelato questa mattina sulle colonne dei quotidiani locali sottolineando però che le due cose non sono legate. Come no! Il Comitato Casi Socialmente Rilevanti (che con un nome così non poteva che essere fondato da questo personaggio) quindi non è altro che la testa di ponte per entrare in politica e le ronde non sono altro che lo spot che serviva per chi sul territorio politica non l'ha mai fatta o l'ha fatta marginalmente.

Insomma, le tanto commentate ronde in questi giorni si sono che rivelate in tutta Italia strumento di propaganda di partito con Alleanza Nazionale, Lega, Fiamma e Forza Nuova in testa, tanto che in molte città la polizia è stata costretta a scortare le ronde per evitare incidenti. La sicurezza dunque è solo un cavallo di battaglia di una certa parte politica per acquisire consenso, si gioca sulla pelle dei cittadini una partita sporca.

Iniziamo dunque a selezionare quelle situazioni dove i cittadini si autorganizzano per ovviare a situazioni oggettivamente insostenibili dal punto di vista del degrado e della "sicurezza" (e questo fatto ha rilevanza politica) e quelle dove invece si girano solo spot elettorali. Livorno appartiene a questo secondo gruppo quindi smettiamo di parlare delle ronde e iniziamo a parlare alle soluzioni per una crisi economica che anche in Europa sta assumendo dimensioni preoccupanti e che in un tessuto economico debole come quello della nostra città potrà avere effetti devastanti.

L'anno scorso il Movimento (quello vero, non quello di Lo Porto) ha fatto una campagna contro la grande distribuzione denunciando il rischio di schiacciamento della città fra Porta a Terra, Porta a Mare e Nuovo Centro con la desertificazione del centro che giocoforza diviene terreno di insicurezza venendo a mancare quei presidi naturali di coesione sociale come i negozi, i bar, i circoli sempre meno frequentati da tutti coloro che nel quartiere ci tornano solo a dormire.

La sicurezza non è una ronda ma un insieme di garanzie sociali e di legami sul territorio che fungono da primo baluardo naturale di controllo.

Per Senza Soste, Franco Marino

2 marzo 2009


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