giovedì, agosto 31, 2006

Storia di una fila


E' una fila per tutto. Alle poste (forse la più famosa), al pronto soccorso, al botteghino dello stadio, la domenica per prendere le paste da "Cristiani", al casello dell'autostrada, per un cinque e cinque da "Cecco", per farsi fare una ricetta dal dottore, in comune per pagare una multa. Mi ricordo la più clamorosa. Una fila iniziata alle cinque di mattina all'Ipercoop di Livorno (apertura ore nove) per accaparrarsi i numeri per poter ritirare il decoder digitale a costo zero. A Livorno si piglia veramente tutto basta che sia gratis, anche l'influenza. Siamo provinciali? No siamo allezziti !

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Parole sconosciute


Ieri sera, i bimbi come al solito davanti alla tele a vedere i cartoni. Un personaggio a me sconosciuto pronuncia una parola che alle mie orecchie passa inosservata ma non a quelle dei miei figli. "Babbo cos'è l'anima?"
E ora cosa gli rispondo, penso tra me e me. Ho provato a descrivere l'anima come un qualcosa di invisibile che abbiamo dentro di noi. Qualcosa che non ci abbandona mai anche se non la possiamo nè vedere nè sentire. E' una cosa importante. Ma Enrico continuava. "Babbo spiegamelo meglio e se è dentro di noi, dov'è ?". Ero in difficoltà. Dovevo fargli capire che l'anima rappresenta la purezza del nostro corpo, una piacevole ed essenziale contrapposizione del corpo. Non ci sono riuscito. Per fargli capire che era una cosa buona anche se non è possibile toccarla, l'ho paragonata all'amore. Effettivamente non si vede ma c'è. Alla fine ci siamo guardati negli occhi, lui ha continuato a guardare i cartoni io sono andato a fumarmi una sigaretta. Non so se ero più confuso io o lui.

photo by p.zza xx - sardegna 2006 - "bimbi che fanno la piscia in mare"

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mercoledì, agosto 30, 2006

Io sto con le B.A.L.


Voglio riportare un comunicato del gruppo che fino ad ora ha dominato la Curva Nord che è uscito stamani sul giornale locale.

«Nelle settimane scorse ci siamo più volte interrogati sulla necessità di aprire una nuova esperienza di curva. Di parole a favore e (soprattutto) contro chi la gestisce se ne sono lette e sentite fino alla nausea, ma le iniziative alternative concrete a oggi sono state inesistenti. Destra, sinistra, tifosi semplici o rappresentanti dei club, opportunismo, malafede e strumentalizzazione: tutti hanno il diritto di assistere e partecipare a uno spettacolo in maniera marginale, sentendosi comunque in dovere di criticare e sparare a zero su chi vive e organizza sempre, non quando fa comodo. Pochi invece devono incarnare la responsabilità e la coscienza del tifo organizzato. Tutto questo, assieme a una determinata convizione interna, ha portato chi dirige il tifo, e quindi la curva, a una scelta risolutiva: rompere ogni legame. Non più una balaustra, non più un microfono, non più un gruppo da infamare, controllare, studiare, criticare, braccare o arrestare, non più delle facce con cui confrontarsi, non più comunicati, non più una decisioni collettive, nessun capo: la curva veramente a chi la occupa senza direzione e con tutti i conseguementi risultati. Tanti singoli o gruppetti che risponderanno in prima persona delle proprie azioni, perché sarà compito di chi accusa di individuare e comprendere quali siamo i volti o le menti a cui associare un coro, uno striscione o un’azione, e volontà di questi ultimi di confrontarsi e chiarire (come abbiamo sempre fatto noi). O svanire nell’anonimato fregandosene della coscienza, come è realtà in molte altre curve. Diciamo basta alla pressione, all’ipocrisia e ai compiti imposti e una volta tanto cominceremo anche noi a vivere le domeniche senza responsabilità. Invitiamo quindi tutti a non menzionarci più, perché non avrà nessun effetto, a non relazionarsi con un’ organizzazione che non esiste. A fungere da garanti della zona franca non saranno più un gruppo di ragazzi, ma tutti quelli che fino a oggi hanno riscosso grassi stipendi limitandosi a scaricare ogni responsabilità»........

Purtroppo andrà a finire che nessuno farà il tifo e ci troveremo un stadio silente che esploderà soltanto dopo un gol e non riuscirà a incitare la squadra nel momento del bisogno. Io rimango dalla parte delle "BAL". Sono stati portati per mano a prendere questa decisione. Se qualche volta hanno ecceduto sono stati fin troppo bastonati e solo poche parole di elogio per tutte le iniziative a fin di bene. Si sono schierati a fianco degli operai licenziati, delle famiglie in difficoltà, dei popoli colpiti da calamità naturali ma tutto questo è passato in secondo piano. Io sto con le BAL !

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lunedì, agosto 28, 2006

Problemi di Culo


E' meglio averci :

"il culo rotto nei pantaloni"

"i pantaloni rotti nel culo"

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Sissi e i Pirati Amaranto


Da quando ci sono stati gli accoppiamenti per la prima fase di coppa Uefa mi è venuta in mente l'immagine di Sissi, l'imperatrice austriaca. Forse perchè il film è stato riproposto di recente da rai uno e l'idea di andare a giocare in Austria, a Pasching per la precisione, mi affascina. Noi popolo di mare, alla conquista della nostra prima vittoria europea, un sogno che viviamo ad occhi aperti. Nella mia testa circolano in maniera disordinata wurstel, birra, prati, gente coi baffi, scellini, patate e crauti. Tutti insieme appassionatamente. Una trasferta nel nome dell'amicizia, delle grigliate, del buon bere. Una traferta da ricordare. Tanti chilometri da macinare : in macchina, in treno, in pullman, in aereo. Il gruppo de "I briai Amaranto" all'estero. Che soddisfazione. Avevo avuto un'idea. Navigando in internet ho trovato un sito di tifosi del Superfund Pasching. Mi sono sembrati molto simili a noi, amanti delle ribotte e dello stare insieme. Mi piacerebbe contattarli per ritrovarci fuori dallo stadio per scambiarci le sciarpe, fargli organizzare una bella griglia e portare le loro favolose birre. Noi portiamo il buon vino toscano. Poi tutti "briai" allo stadio ognuno a sostenere i propri colori.

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giovedì, agosto 24, 2006

Cars - Motori ruggenti



Per noi adulti un film dove è possibile notare quanto la tecnologia abbia traformato un cartone animato. Si sfiora la perfezione. Niente è lasciato al caso o all'improvvisazione. Tutto è studiato nei minimi particolari. Incredibile. La storia è troppo avanti per un pubblico come i miei bambini. Vincere imbrogliando, usare qualsiasi mezzo per conquistare la meta è troppo. Enrico mi chiedeva perchè avevano dato la coppa del vincitore alla macchina verde nonostante avesse spinto fuori strada il vecchio campione. Non è giusto. Il campione morale è Saetta McQueen (la macchina rossa) ma il premio non lo prende. Gli ho spiegato che è un pò come ha fatto la Juve in questi ultimi anni. Alla fine l'hanno beccata e ha dovuto restituire gli ultimi due scudetti.....
Tornando al film, il personaggio più tenero è senza dubbio il carroattrezzi (vedi foto) che con i suoi dentoni sporgenti mi ricorda non troppo vagamente Ronaldinho.

Diventa il miglior amico di Saetta, capisce l'amore che sboccia da subito tra il protagonista e Sally una bella Porsche Carrera (voce di Sabrina Ferilli). Altri due personaggi degni i nota sono una Fiat 500 (voce di Marco Della Noce) e un piccolo forklift, fissati con la Ferrari che gestiscono un negozio di pneumatici a Radiators Springs.

Il protagonista che vuole assolutamente aggiudicarsi la Piston Cup, capisce che alla fine ci sono cose più importanti della vittoria. L'Amicizia e l'Amore.

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lunedì, agosto 21, 2006

Fiaschi, Caraffe, Bottiglie e .........


Venerdi sera ci siamo ritrovati per festeggiare la presenza del Cileno. Un luogo che personalmente non avevo mai sentito "Torretta Vecchia" sull'Emilia, proprio due minuti in direzione sud appena presa dalla strada degli Archi. Eravamo in tanti, per l'esattezza quattordici. All'ultimo è mancato il Pucci che ha spiegato la situazione inventando di essere stato invitato a cena dal Balleri. Noi ci si crede. Però deve andare ugualmente nel culo. Come cena non c'è paragone. Il Cileno, la Cilena, Felipe il fratello della cilena, Jumby, Hellas, Carlo, Cinaho, Amaranthus, la Virgy, Tebardo, Tebarda, Ernesto, la Tatu ed io. Propio un bel gruppone. Arriviamo puntuali e entriamo ognuno con la propria bottiglia di vino da "intenditore". Sette, otto vini che crediamo non essere sufficenti e ordiniamo un paio di caraffe di rosso locale; tanto per iniziare. Scelta sbagliata. Alla fine le ultime due bottiglie le beviamo un pò a forza. Il posto non mi ispirava un gran che. A volerla dire tutta ero un pò angosciato. I tavoli, diversi uno dall'altro come d'altra parte le sedie, le famiglie coi bimbi, i poster alle pareti e l'ingresso proprio da bar di campagna mi perplessavano. Troppa fòrmica, troppi neon, troppo di quello che non ci vuole....
"L'abito non fa il monaco". Impressione sbagliata. Il cibo di qualità eccellente e in quantità. Da urlo le rotelline di cipolle fritte servite assieme a scagliozzi (polenta fritta) e mozzarelline fritte. Grandi vassoiate di affettati, crostoni e crostini toscani. I tre primi anchessi da urlo con una menzione particolare per i tagliolini al ragù di funghi. Ottimi anche gli arrosti misti, di cinghiale, di maiale, di manzo.
Fra i vini quello più apprezzato è stato il "Bruciato" anche se personalmente ho amato più di ogni altro il classico "Sassalloro" della Biondi Santi.

Verso le nove e un quarto abbiamo sentito una suoneria di un cellulare che è continuata almeno per un ora. Tutti a dire "come farà mai a far squillare così tanto un telefonino e non accorgersene, il proprietario deve essere un rintronato"...... era di Hellas che continuava a ripetere che non poteva mai essere il suo.

Dolci, caffè, grappe e limoncello per una spesa veramente ridicola. Da ritornarci sicuramente.

p.s. a metà serata ci ha raggiunti Guido che per scusarsi dell'assenza ci aveva fatto trovare in tavola un "Rosso di Montalcino".

Grazie a tutti.

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venerdì, agosto 18, 2006

Da domani ferie


Mi sono accorto di preoccuparmi troppo spesso del tempo. No in senso di ore, minuti o giorni ma in senso metereologico. Oggi non riesco a essere felice. Ho paura che domani sia nuvoloso, di non poter andare al mare e non iniziare come vorrei le mie ferie. Potrei..... ma cosa? E' più forte di me, non ci riesco. Non riesco a vivere bene le mie giornate. Dovrei andare da qualche parte ma penso al traffico, alle code estenuanti, al caldo, ai camerieri scortesi, alla pasta scotta, al vino rosso servito troppo freddo o al vino bianco servito troppo caldo. "Un'è mia vita vesta vì.."

Devo aver perso il numero del prof.Cassano. Ora lo cerco meglio e lo chiamo.

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Mettete i fiori nei vostri cannoni


Riporto il comunicato stampa :

L’A.S. Livorno Calcio informa che, a seguito dell’incontro tra il Presidente della Società Aldo Spinelli ed il calciatore e capitano Cristiano Lucarelli, realizzatosi in data odierna grazie alla decisiva mediazione del vice presidente Silvano Siri, sono state chiarite le reciproche posizioni e situazioni personali. La Società ed il calciatore si sono accordati per una conferma del contratto che continuerà ad avere durata fino al 2010 ed è stata inoltre effettuata una rivisitazione di alcune importanti clausole. Le parti si sono lasciate con soddisfazione reciproca e con la consapevolezza di aver agito esclusivamente nell’interesse della squadra e di tutti gli sportivi amaranto. Ufficio Stampa A.S.Livorno Calcio

Ora siamo a posto....... almeno fino a gennaio....

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giovedì, agosto 17, 2006

Campioni del Mondo - Croazia : 0 - 2


Deluso da tante cose. Principalmente da tutti quegli italiani che avevo vicino allo stadio e che non capivano un cazzo. Era la prima e sicuramente l'ultima volta che mettevano piede al Picchi e credevano di essere i padroni perchè in campo c'era la nazionale azzurra, i campioni del mondo. Leggendo i giornali freschi di stampa, si capisce che l'opinione pubblica si aspettava di peggio. In curva le bandiere erano poche sia rosse che amaranto. La Nord ha fatto il suo. Ha presidiato la curva, non ha permesso invasioni barbariche dei famigerati "ultras italia" e ha risposto a tono alle provocazioni dei tifosi croati schierati a forma di svastica, con la mano tesa a cantare l'inno nazionale. Della partita è meglio non parlarne. Uno schifo. Non un voto positivo. Un grazie a mister Dribbling, di stima.

p.s. in tribuna si sarà pagato in dieci......

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mercoledì, agosto 16, 2006

Una Curva Rossamaranto


Stasera allo stadio Armando Picchi di Livorno va in scena la nazionale targata mr.Donadoni. La Curva Nord si è dissociata dal tifare questa squadra che non rispecchia i valori sani che questa parte di pubblico professa giornalmente. Sono pienamente d'accordo con la decisione presa ma filerà tutto liscio? Sarebbe una vera lezione per tutti quelli che non aspettano altro per gettare fango sulla nostra città e sulla nostra gente. Sono sicuro che gli ultras amaranto dimostreranno grande maturità. Farano il tifo per il Livorno ma non fischieranno gli azzurri. Il problema più grosso sarà il resto dello stadio. Ci saranno sicuramente i provocatori anche se penso che nessuno andrà in curva con il tricolore. I colori che saranno esposti saranno più rossi che amaranto. Ma questa è Livorno, la sua storia, le sue origini popolarcomuniste che non cambieranno neanche per un giorno, per qualche ora e per il resto della nostra vita.

onroviL ovvero Livorno contro.

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lunedì, agosto 14, 2006

Una giornata anomala..... da Stadio


Ieri ero al mare con la famiglia. Non ne avevo minimamente voglia viste le nuvole grigio scuro che svolazzavano in cielo e il sole non ne voleva sapere di uscire ma la Tatu mi convince dicendomi che al limite si mangia qualcosa al self service e poi si va via. Tanto per non stare in casa. Accetto mio malgrado ma arrivati in spiaggia, un bel vento di mare sposta le nuvole verso l'interno, le magliette amaranto con la triglia gialla le ripieghiamo in borsa. Ci sdraiamo sui lettini e il sole ci arrostisce piano piano. Accendo il mio nuovo mp3 e come d'incanto gli Stadio iniziano a cantare. Il mio cuore si apre, mi si stampa un sorriso sul viso e anche i bimbi sembrano più buoni. A volte ci vuole veramente poco per trasformare una giornata. Questi Stadio mi addolciscono il cuore, mi viene voglia di giocare, di correre, di stringermi la Tatu tra le braccia e baciarla. Il massimo sarebbe gli Stadio allo stadio.......

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primo post


Giornata ventosa e quasi settembrina. Non sembra neanche il 14 agosto. Sono a lavorare ma sinceramente non sono dispiaciuto. Ho sfruttato bene il mio tempo. Ho creato questo blog anche se alla fine non so il perchè, ma mi piace. E allora perchè non farlo?

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