venerdì, marzo 30, 2007

C'è cliente e cliente




A causa del mio lavoro, incontro tanta gente. Gente simpatica, socievole, alla mano che quando ti avvicini ti accoglie con un sorriso vero. Mi accorgo comunque che c'è anche tanta diffidenza. Soltanto chi ormai conosci da anni si fida, ti ascolta e ti promette il lavoro. Chi approcci per la prima volta, ti tiene a distanza, trova un problema su qualsiasi soluzione proponga. Da un pò di tempo ho cambiato modo di fare con questi ultimi personaggi. Se vedo collaborazione mi faccio in quattro per arrivare ad un accordo che soddisfi entrambe le parti se invece dall'altra parte vedo uno stronzo lascio perdere e talvolta lo mando anche a fare in culo. Mi sono rotto le palle. P.zza XX schiavo dei clienti appartiene al passato. Mi tengo stretto i clienti/amici, gli altri che mi puppino la fava.

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sabato, marzo 24, 2007

Ricordi



Sono quasi le nove di sera, ho finito di mangiare almeno da una ventina di minuti. Prendo il mio piumino, fa freddo fuori. Esco e entro in macchina velocemente, accendo lo stereo, Pink Floyd. I miei amici mi stanno aspettando al Pick Bar. Arrivo e ci prendiamo un caffè, sigaretta e via verso la Baracchina Bianca. Entriamo nel parcheggio quasi deserto. Guardiamo se c'è qualcuno chiuso in macchina. Ci fermiamo e aspettiamo. "Eccolo, ce l'avrà un pò di fumo? Speriamo". Entra nella mia macchina, metto in moto e mentre spezza un piccolo cubetto con i denti, gli diamo diecimila lire. Lo riportiamo in Baracchina Bianca e iniziamo a girovagare senza meta. Dany rompe una sigaretta dopo averla leccata per facilitare l'operazione, e preme l'accendisigari della macchina. Quando il marchingegno vieni fuori a molla ci mette sopra un bel pezzetto di fumo. L'abitacolo della macchina si riempe di un odore agrodolce, inconfondibile, piacevolissimo. Prima che inizi a bruciare lo appoggia sul tabacco che ha nel palmo della mano e ne fa una sostanza unica. Intanto il Pilla, seduto sul sedile posteriore prepara un filtro con un lembo di un mio biglietto da visita e lo porge a Dany che inizia a rollare. Ci siamo. Dany accende il joint e ce lo passiamo mentre la macchina continua la sua corsa senza meta. Ci fermiamo a Caletta, scendiamo e ci mettiamo a guardare il mare illuminato da una luna estremamente piena. E' bellissimo ma fa freddo. Rolliamo un altro joint, ce lo fumiamo e rimontiamo in macchina. Questa volta però sappiamo dove andare; Caravanserraglio a sentire un pò di musica e bere qualche birra. Era il 1988 e le serate erano quasi tutte così.

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giovedì, marzo 22, 2007

Ciao Calimero



Dopo mille litigi, il presidente Spinelli ha deciso di esonerare il tecnico del Livorno Daniele Arrigoni. Tutti i tifosi sono d'accordo col patron amaranto ma dal lato umano considero questa scelta una perdita non indifferente. Noi che l'avevamo conosciuto abbiamo potuto apprezzare la sua schiettezza e la sua semplicità. Non è facile trovare nell'ambiente calcio persone ancora genuine e pronte a confrontarsi con la gente comune, col tifoso di strada. L'unico che c'era riuscito nella nostra piazza era stato il grande Osvaldone Iaconi ed è rimasto nei cuori di tutti noi. Ti saluto con affetto e con te tutto lo staff che ti circonda. Ciao Calimero.

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venerdì, marzo 16, 2007

Versi stupendi

Ho conosciuto tante donne cattive, oneste, senza età

a tutte ho dato un pò qualcosa, con tanta generosità

a lei, mia madre, i dispiaceri

mentre a mia moglie dei bambini

al primo amore i sentimenti e l'acne giovanile



Tratta da Letto 26 di Stefano Rosso

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giovedì, marzo 15, 2007

Sensazioni


Guardo oltre la finestra e vedo la libertà. Esco per strada e sento il vento tiepido sfiorarmi la faccia. Il sole riscalda il mio corpo gelido di un inverno appena passato. Voglio uscire, evadere, sparire, andarmene lontano. Tutti gli anni è così quando inizia la primavera. Considerando che l'inverno è durato una settimana, sto così da un bel pò.

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martedì, marzo 13, 2007

La prima nota


"Durante la lezione disturba ridendo con la compagna".

Questa è la nota che la maestra di matematica ha scritto sul quaderno di Enrico. E' stato anche fatto uscire dall'aula insieme alla compagna. Sono ancora più fiero di lui. Purtroppo ci ha spiegato che il bambino seduto dietro di lui faceva dei versi e non riusciva a smettere di ridere. Invece di punire l'altro la maestra ha pensato bene di punire i due bambini un pò troppo allegri. E' una piccola lezione di vita. Il più furbo non viene sgamato e l'ingenuo ne paga le conseguenze. E' un bimbo troppo buono e sensibile. Mi dispiace che si sia sentito umiliato per il gesto plateale della stronza della maestra ma sono sicuro che questa lezioncina lo rafforzerà. Mi piace sapere di avere un figlio non ancora guastato da questa società di furbi. Maestra, ma vaffanculo !

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lunedì, marzo 05, 2007

Lo scherzo di Enrico


Ieri per la prima volta Enrico mi ha fatto uno scherzo vero. Ero beatamente nella vasca e lui è entrato per lavarmi la testa. Dopo lo shampoo riempiva il secchiello di Nemo e me lo rovesciava in testa divertendosi come un matto. Poi mi ha detto che l'acqua della vasca era sporca e ha voluto riempire il secchiello direttamente dal rubinetto. Soltanto che l'ha riempito di acqua gelida e rovesciandomela addosso si è messo a ridere a crepapelle. Mi è mancato il respiro ma ho accettato lo scherzo scoprendo un passo avanti nella sua crescita.

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domenica, marzo 04, 2007

Livorno e il suo campione


Capita anche questo a Livorno. Oggi con tutta la famiglia, visto il bellissimo tempo, sono andato al mare a passare qualche ora sulla spiaggia. Il sole era caldo e ci siamo stesi a prendere il sole e a giocare a pallone con i bimbi. Dopo abbiamo preso la macchina e siamo andati a mangiare qualcosa alle barecchine sul viale Italia. Volevamo sederci al Tiburon ma era tutto pieno. A un tavolo pasteggiava serenamente Cristiano Lucarelli con la famiglia. Nessuno intorno a fare domande, a chiedere autografi o foto. Ieri ha segnato forse il più bel gol di quest'anno alla stramiliardaria Inter. Oggi era in mezzo a noi come se niente fosse successo. Livorno è questa, i suoi campioni sono questi. E noi, nella nostra curiosità ma nella nostra normalità ci siamo allontanati a mangiare da un'altra parte.

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Lavoretti


Ieri mattina mi sono convinto che non potevo aspettare oltre. Il mio scooter era fermo da più di un mese e avevo problemi nel muovermi in città avendo una sola macchina e la usa sempre la Tatu. Ho comprato una batteria nuova, ho smontato la vecchia, l'ho sostituita e mi sono tanto meravigliato di aver collegato tutti i fili giusti e lo scooter è ripartito come d'incanto.
Con una chiave inglese del 10 ho smontato finalmente il cassonetto che avevo sulla macchina e dopo nove mesi sono andato a un autolavaggio e l'ho lavata. Sono soddisfatto, ho fatto un buon lavoro.
Prossimamente farò qualche altro lavoretto per mettermi in pace con la coscenza. Primo fra tutti devo prendere l'appuntamento per la revisione e cambiare i quattro pneumatici.

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