Lully e la pizzata

Ieri Lully è andata a mangiare una pizza con i compagni di classe dell'asilo e le maestre per festeggiare la fine dell'anno scolastico. Ai miei tempi non era proprio concepibile che dei bambini di 5/6 anni andassero fuori a cena. Mi ero meravigliato delle gite ma evidentemente i tempi corrono più veloci delle nostre abitudini e delle nostre convinzioni.


Lully - Sardegna 2006 - photo by P.zza XX

La Tecnologia in vacanza

- fotocamera digitale
- caricabatterie fotocamera
- cavo usb per scarico foto
- telecamera digitale
- caricabatterie telecamera
- telefonino mio
- auricolare telefonino
- caricabatterie telefonino mio
- telefonino tatu
- caricabatterie telefonino tatu
- mp3
- televisore portatile 7 pollici con hard disk 40 giga (lettore interno)
- laptop


Laptop - photo by internet

Preparativi preferiali

Mancano soltanto cinque giorni alla partenza per le ferie estive. Due settimane in Sardegna a Villasimius. Due settimane di relax, mare, mare e ancora mare. Un pò più pulito di quello che possiamo trovare vicino a noi. Traghetto veloce, partenza alle 23.30 e arrivo alle 6.00 a Olbia poi tre ore di auto per arrivare a destinazione. Iniziamo a pensare cosa portare e mi vengono i brividi. La mia Zafira sarà stracolma. Quindici giorni in una casa in affitto significa portarsi anche un pò di spesa, lenzuola, asciugamani, tovaglie. Provo a fare una lista che completerò nei prossimi giorni (per ora solo roba per la spiaggia):

- giochi per i bimbi (secchielli, palette, formine, rastrelli etc..)
- canottino
- 1 materassino
- sedia da mare
- sdraio
- ombrellone
- 6 teli da mare
- borsa frigo
- 3 ghiaccioli per il freddo
- vari contenitori tipo tapperware
- occhialini
- braccioli
- minipompa per il canottino
- 1 pallone
- 1 mini tavola da surf
- 1 tenda per ripararsi dal vento
- 1 spiaggina
- un numero imprecisato di costumi

Lully che dorme sotto la tenda paravento - Sardegna 2006 - Photo by P.zza XX

Ferie estive

L'ufficio di Livorno della mia società è formato da sette persone più il direttore che è un elemento a parte. Durante il mese di giugno siamo ben in tre a fare le ferie estive, uno in luglio e quattro in agosto. Già da questa settimana non c'è un giorno fino al 24 settembre in cui siamo tutti presenti. Oltre le canoniche due settimane, ognuno di noi si prende anche dei giorni random, magari attaccati all'inizio o alla fine della settimana. Per il momento non ho ancora deciso quali giorni prendermi. Se me lo consentono quasi quasi mi prendo tutti i pomeriggi di una settimana in agosto.

Johnny Bravo

E non aggiungo altro !

"Meglio un derby in promozione che una A senza passione"

Ieri sera sono tornato indietro di venti anni. Palazzetto di domenica pomeriggio, gremito in ogni ordine di posto, gente in piedi, gente sulle scale, gente un pò avunque. Da una parte la Pallacanestro Livorno, dall'altra la Libertas Livorno : derby. Giocavano i protagonisti di quella serie A, di quegli anni magici del basket nella nostra città. Avevamo due squadre nella massima serie, una che ha sfiorato uno scudetto, la Enichem, l'altra, più proletaria, che galleggiava a metà classifica. Ieri presente un solo straniero, Wendel Alexis, in campo per i gialloblu, tutti gli altri hanno dato forfait. Partita bellissima e da batticuore. Finale con fallo sistematico e terminata a vantaggio della Libertas per 74 a 72.
Sono stati giocati 2 tempi di 15 minuti ma arbitri veri e soprattutto pubblico vero. Striscioni ironici che non sto qui a riportare ma degni di Militello e Striscia la Notizia. Incitamento per tutto l'arco della partita. Io ero al mio posto nel pozzetto in basso a destra lato sud, pronto a scagliarmi contro il plexiglass e battere manate sempre più forti. Ho ritrovato gente che non vedevo da anni luce, gente che ha messo su qualche capello bianco ma con la solita faccia da bambino. Per due ore ho ritrovato il sorriso vero, la spensieratezza e la sensazione di aver riportato in superficie un relitto inabissato da troppo tempo nel mare davanti alla terrazza Mascagni.

Alessandro Fantozzi & Striscione Piellino - photo by Internet

Il Presidente

In occasione di un party organizzato a Genova dalla società per cui lavoro ho avuto l'occasione di conoscere Aldo Spinelli. Quando mi sono presentato gli è scappato un "belin, sei di Livorno?" "Certo presidente." ho risposto, "abbonato e presente a Auxerre" "Quanto ci è costata quella partita...., ma sono contento per voi tifosi che avete vissuto un qualcosa di grandioso" ha replicato siur Aldo. Le mie domande erano da tifoso preoccupato, non certo da giornalista ma è stato molto gentile e disponibile. Ha promesso di mettere su una squadra molto competitiva. Ha parlato di attaccanti di valore, di caratura tecnica che a Livorno dopo Igor e Cristiano non abbiamo mai visto. Giocherà tutte le sue carte per convincere Bazzani a onorare il contratto, vorrebbe portare in amaranto Riccardo Zampagna, come vice Lucarelli, e questo fantomatico colpo di mercato che ci spiazzerà tutti. Al timone sembra ormai confermato Nando Orsi.