Livorno Calcio - Situazione

L’involuzione della specie.



Dopo una partenza stentata, il Livorno ha iniziato a carburare e ha inanellato una serie di successi che hanno permesso agli amaranto di aggirarsi sempre nelle primi posizioni. Un mese fa la testa solitaria. Adesso la quadra è in una fase di stallo. Gli esterni non corrono e se ci provano sembrano imballati. La difesa, che insieme all’attacco era il reparto che aveva permesso la corsa fino alla vetta sembra scricchiolare. Perticone continua le sue buone performance mentre Miglionico è parso meno preciso al punto di essere sostituito da Grandoni che non ha fatto assolutamente meglio. Il centrocampo è sempre stato il punto debole e così rimane. Loviso aveva iniziato a dare sicurezza al reparto ma nelle settimane seguenti è ritornato quello di prima. Pulzetti a fasi molto alterne e un irriconoscibile Bergvold. Sono sempre stato un fautore dei centrocampisti alti e quando Acori schiera i due gemelli Filippini mi piange il cuore. L’unica nota positiva è Candreva che nel grigiore generale spicca anche perchè è l’unico che riesce a saltare l’uomo. In attacco abbastanza bene. I numeri sono tutti dalla parte degli attaccanti. Tavano è capocannoniere, Rossini è al suo massimo stagionale e Diamanti regala capolavori ad ogni partita. Purtroppo se mancano loro sono dolori. Danilevicius ha confermato di essere allergico all’amaranto, Paulinho non è un giocatore di calcio e Volpe ha tradito tutte le aspettative. Il nuovo acquisto Cellerino siamo riusciti finalmente a vederlo in campo e sicuramente può affrontare la serie B italiana. Diamogli un pò di tempo per ambientarsi. La più bella sorpresa viene dal portiere. De Lucia ha smentito tutte le voci e le brutte impressioni che aveva destato in passato. Direi che insieme a Diamanti è l’anima della squadra.