Milan-Livorno 1-1 Pagelle & Commento

C A R A T T E R E

Un Livorno operaio porta via un pareggio da San Siro. Il Milan parte forte con delle buone occasioni e un palo clamoroso di Ronaldinho ma gli Amaranto tengono bene fino al 44simo quando un'incertezza di Benussi permette ad Ambrosini di mettere in porta da pochi passi.
Si va negli spogliatoi con i rossoneri in vantaggio e nella ripresa dopo pochi minuti da un tiro sporco di Bellucci nasce l'occasione per Lucarelli che tenuto in gioco da Thiago Silva mette alle spalle di Abbiati. Da quel momento è un pressing totale del Milan ma Benussi si rifà della cazzata del primo tempo compiendo un paio di miracoli. Lasciamo Milano con un buon punto e spegniamo le speranze dei rossoneri di riprendere la lanciatissima Inter.

Pagelle

Benussi : 6
Perticone : 7+
Rivas : 7,5
Knezevic : 6
Pieri : 6,5
Raimondi : 7
Bergvold : 6
Filippini : 8
Pulzetti : 6
Bellucci : 6,5
Lucarelli : 7,5

Tavano : 6
Marchini : 6
Moro : 6

Cosmi : 7

Hotel Antares Accademia Milano

Vale la pena andarci. Non so se il costo, inferiore a 90 euro incluso la colazione internazionale, è stato concordato dalla mia agenzia viaggi ma difficilmente si trova questo rapporto qualità/prezzo. L'unica cosa che non va è il prezzo della notte in garage per la macchina : 20 euro. Comunque lasci le chiavi, la posteggiano e te la riportano il mattino seguente.

Zona : Viale Certosa

Giudizio sintetico : alla grande

Qui il sito ufficiale LINK

Trattoria Alle due Torri - Genova

Giovedi scorso, ora di pranzo, con un mio collega genovese e una collega tedesca, siamo andati a pranzo in questo locale. Molto carino e caratteristico. Appena si entra subito a sinistra una stanza con tavoli molto vicini l'uno all'altro. Si mangia gomito a gomito, ma va bene così. Atmosfera tranquilla e amichevole. Veloci nel portarci i piatti e alla fine un prezzo veramente basso. Abbiamo mangiato poco ma bene e speso ancora meno.

3 coperti
1 acqua
mezzo litro di rosso della casa
1 coca light
1 gnocco al pesto
1 trenetta al pesto
1 trenetta all'arrabbiata
1 torta di mele, fatta in casa
3 caffè

31 euro

Giudizio sintetico : da ritornarci

Qui il sito ufficiale LINK

Avvenimenti del 2009

Ripropongo quello che più mi ha colpito.


Terremoto in Abruzzo
Aggressione a Berlusconi
La crisi economica che sembra non finire mai
La cassa integrazione
Il mio secondo viaggio a Kuala Lumpur
L'incidente ferroviario di Viareggio
Promozione del Livorno in serie A
L'operazione di Linda all'occhio
La tanto temuta influenza suina

Lavoro

Diciamo che si va avanti. Fra mille problemi, tagli di personale, riduzione di orari lavorativi e restrizioni economiche, l'azienda marcia spedita. Sto dando il massimo come d'altra parte ho sempre fatto ma non so quanto si produca. Il mio dilemma è sapere se gli sforzi che facciamo riescano a produrre quei frutti che consentano alla nostra organizzazione di affrontare i costi aziendali che vengono sostenuti. In pratica la mia domanda è : i guadagni che portiamo a casa ogni giorno sono sufficienti a pagare gli stipendi di tutti ? Il personale è stato ridotto all'osso e le persone rimaste secondo il mio parere non sono in grado di svolgere il lavoro operativo che produciamo noi che vendiamo i nostri prodotti. Fra sei mesi vi dirò di più. Al momento ho molti dubbi.

Gelo e zanzare

Oggi fa proprio un freddo cane. Nelle fioriere sul terrazzo dove si deposita sempre un po' d'acqua quando piove, si è formato uno strato di ghiaccio di almeno tre centimetri di spessore. Sono cose inusuali da queste parti. Nonostante tutto ieri sera c'era una zanzara in camera di Ludovica.

Toscana, sapore di storia

Fine settimana tra la Maremma e il Chianti. Ti muovi lentamente, guardi il paesaggio stupendo di questo mite autunno. Le foglie gialle e rosse coprono l'asfalto, sono ovunque. Prati interamente coperti e alberi spogli, colori di un acquarello miscelati come in un cocktail colorato. La strada abbraccia le colline, sfiora le case lanciando un grido soffocato dal tiepido sole. Arriviamo a Montalcino. Giriamo per le vie di questo antico borgo. I mattoni color arancio invecchiati dal tempo caratterizzano ogni luogo. In fondo al paese raggiungiamo la fortezza. Proprio ben tenuta e con una vista mozzafiato sulla vallata. Ci facciamo delle foto ricordo e ci fermiamo a mangiare in una locanda gestita da un certo Cesare col quale facciamo subito amicizia. Beviamo bene, mangiamo meglio e ci alziamo soddisfatti.

Mi ero sempre promesso di andare a Siena. Nel viaggio di ritorno per andare a San Gimignano lo abbiamo fatto. Parcheggio comodo ai piedi della città. Con una serie di ascensori pubblici raggiungiamo il centro storico. Anche qui, stradine strette, in salita, archi, chiese e piazze piene di storia, la vedi e ne puoi persino percepire l'odore. Piazza del Campo con la Torre del Mangia è fantastica ma quello che più mi ha colpito è la stranezza della pavimentazione che solo quando ci sei sopra te ne rendi veramente conto. La piazza è inclinata, come costruita su qualcosa e poi ceduta da una parte. I palazzi che la circondano sembrano appoggiati perfettamente sul suo perimetro. Non un foglio in terra e gli unici rumori che senti sono i click delle macchine fotografiche. Uno spettacolo. Meritava proprio.

Poi arriviamo anche a San Gimignano. Non ti puoi sbagliare. Ci sono parecchie torri. Non mi ricordo quante sono ma ti aiutano a trovare questo borgo come la stella polare in cielo. Anche qui parcheggio fuori le mura e via a piedi a percorrere le viuzze strette piene di negozietti con prodotti locali. Non ci soffermiamo più di tanto. L'avevamo visitata altre due volte. Ci piace come al solito e notiamo un'invasione di giapponesi e i soliti turisti tedeschi. Anche loro intingono il naso nella nostra storia e se ne vanno con un pieno di pecorino, vino, olio e tante foto ricordo.

Livorno-Genoa 2-1 Pagelle & Commento

C A R A T T E R E

Questa è la parola fondamentale per spiegare questa partita, carattere. Era un po' di tempo che non si vedeva una squadra così determinata a vincere. Cristiano e Nico, gli autori dei due gol trascinano gli amaranto al successo, prendono per mano la squadra correndo su ogni pallone e combattendo a armi pari contro un grande Genoa. Tre punti fondamentali per la salvezza. Candreva reduce dalle due partite con la nazionale maggiore, fatica nel secondo tempo ma proprio quando rischiamo di capitolare, troviamo la forza e la fortuna di fare gol al 93simo. Molto sottotono Vitale che non merita assolutamente di vestire la nostra maglia. Gioca con sufficienza, perde due palloni in difesa rischiando di far arrivare i rossoblu a tu per tu con de Lucia. Non lo voglio più vedere in campo. Da sottolineare le prove di Galante, Mozart, Filippini e Moro. Non abbiamo sentito la mancanza dei due esterni.

Pagelle

De Lucia - 6
Diniz - 6,5
Miglionico - 6,5
Knezevic - 6
Bergvold - 6
Moro - 7
Filippini - 7,5
Pulzetti - 8
Mozart - 7
Candreva - 6,5
Lucarelli - 7,5

Galante - 7
Vitale - 4,5
Perticone - s.v.

Cosmi - 8

Cercasi Livorno

Stamani due passi in centro per comprare i giornali e le sigarette. Cammino e rifletto, mentre ombre di gente sconosciuta mi passano accanto nell'indifferenza totale. Disperati agli angoli delle strade, cani legati con guinzagli di spago, passeggini usati come trolley per portare in giro miseria e indignazione. Saracinsche abbassate, colori sfuocati e luci spente. Desolazione nonostante splenda il sole su questa città ormai trasformata nell'anima. Il Downtown è lontano dai nostri sogni e dalle nostre speranze in questa domenica mattina di novembre. Le voci in giro sono incomprensibili. Non capisci nulla di quello che dicono quei visi colorati, un po' gialli, un po' neri, mulatti, rossi e bianchi, ma tutti inesorabilmente trasandati e tristi. Barbe lunghe, capelli stinti, sporchi, vestiti di ogni stoffa e di ogni colore. Non riconosco più la mia città. Cerco nelle strade qualche vecchio ricordo ma il mio sguardo si infrange in una vetrina che vorrei spaccare con la testa. Sono in via Grande, poi piazza Grande, poi ancora via Grande. Penso al cinema Moderno con le due scale che salivano imperiose sui due lati del locale. Penso alla Granguardia e al "barrino" sulla sinistra che non aveva quasi niente. Penso a Torricelli, costretto in un piccolo loculo e alla Upim dove andavo a comprare i quaderni per la scuola.
La mente vola superando il mercato centrale, le Benci, piazza XX e arrivo dove sono nato. Ci arrivo dall'alto volando sopra i tetti rossi e ai fossi sempre più verdi e maledetti. Cerco Celeste, la drogheria dove compravo le mentine di zucchero, le penne, la citrosodina e le rotelle di liquirizia. Cerco la latteria poco lontana dove mia madre comprava il latte rigorosamente fresco. Cerco la macelleria accanto, cerco il bar Campanile proprio sotto casa, la cantina del Brogi alla sinistra, il Tosi per le bombole del gas e tutte le cose per il campeggio. Cerco ma non trovo più nulla. Mi rimane il ricordo, la giovinezza, le corse per arrivare a casa di mia nonna in via Fiorenza per la paghetta e con quei soldi comprare i "figurini" da attaccare con la pastella di acqua e farina. Cerco una Livorno che purtroppo non c'è più e mai più ritornerà.

Livorno vs Roma, Atalanta, Inter

Se ci avessero chiesto di firmare per 6 punti in queste tre partite lo avremmo fatto senza pensarci. Arriviamo ora dallo stadio e ci girano i coglioni.
Partita di contenimento con la Roma, un'azione da gol e ci siamo portati a casa tre punti. Erano sessant'anni che non vincevamo all'Olimpico.
Con l'Atalanta poche occasioni ma Miglionico su calcio d'angolo complice il portiere bergamasco altri tre punti in cascina.
Oggi siamo partiti veramente bene mettendo sotto i campioni d'Italia salvati da Julio Cesar su punizione missile di Candreva. Nel secondo tempo l'Inter spinge sull'acceleratore. Mourinho mette dentro Eto, segna due gol con Milito e Maicon e sconfigge un buon Livorno. Non ne facciamo un dramma anche se c'è un po' di rammarico per il bel primo tempo che purtroppo non ha portato la palla nella porta nerazzurra.

Serse continua così.

Serse Cosmi

Lo voglio così sotto la curva Nord all'Armando Picchi di Livorno tutte le domeniche.

Livorno-Pelermo 1-2 Pagelle & Commento

Grazie per averci preso per il culo da luglio ad oggi. Siamo una squadra senza capo nè coda. Manca tutto, dai giocatori all'allenatore, al presidente. Noi tifosi non manchiamo. Ci siamo tutte le domeniche e non meritiamo questo film dove cambiano gli attori ma il regista è sempre lo stesso, il commendator Aldo Spinelli. Purtroppo anche il finale del film lo conosciamo già. Siamo ultimi e lì resteremo. Scivoleremo in serie B senza destare scalpore. Tutti sapevano questa fine, tutti sapevano che non ce la potevamo fare. Ma noi tifosi incalliti e innamorati di questi colori abbiamo sottoscritto gli abbonamenti a scatola chiusa, credendo alle promesse da marinaio dell'uomo dal braccio corto. E così abbiamo visto sfumare il trio delle meraviglie, non abbiamo nessuno sulle fasce, non abbiamo un allenatore, non abbiamo qualcuno che possa fare a spallate con gli avversari. Siamo la solita squadri di nani, nell'aspetto, tecnicamente e nell'anima. Siamo insicuri, siamo limitati e questo non possiamo imputarlo ai giocatori ma a chi li ha comprati e ha il coraggio di schierarli tutte le domeniche. Signor presidente, ci siamo rotti i coglioni. Non ti abbiamo mai creduto ma per troppo amore non abbiamo contestato più di tanto. Adesso è il momento del cambio. Rivogliamo la nostra dignità di tifosi.

Commento

Primo tempo da sbdigli. Due sussulti. Uno per il colpo di testa di Pulzetti parato da Rubinho. Il secondo per una brutta caduta di Rivas in area avversaria. Perde i sensi ed è portato immediatamente in ospedale. Entra Candreva e la squadra si schiera con il 4-4-2 abbandonando il 3-5-2 di partenza. Nella ripresa Danilevicius entra al posto di Tavano e segna deviando di piatto un tiro sbilenco di Candreva. Dopo due minuti il Palermo pareggia con Miccoli in sospetto fuorigioco. Il Livorno prova a forzare ma sbaglia clamorosamente con Candreva che su una ribattuta di Rubinho su bel tiro di Pulzetti, calcia altissimo da dentro l'area di rigore svirgolando la palla. A dieci minuti dal temine, Balzaretti dopo un batti e ribatti in area Amaranto, ribadisce in porta un corto rinvio della difesa e porta i rosanero in vantaggio. Cellerino prende il posto di Pulzetti ma non c'è niente da fare. Rimaniamo a tre punti in classifica, sempre più ultimi.

Pagelle

De Lucia - 6 - non può niente su i due gol
Raimondi - 5,5 - non sa crossare
Perticone - 6 - compitino
Miglionico - 6 - aricompitino
Rivas - s.v. - sfortunato
Pieri - 4 - non sa fare niente, impresentabile
Bergvold - 5 - non ha voglia e non cambia mai ritmo
Pulzetti - 6 - ci prova anche se con scarsi risultati
Moro - 6,5 - cerca di chiudere quello che i suoi compagni lasciano aperto
Tavano - 4,5 - si nasconde
Lucarelli - 5 - non è più Cristiano, speriamo venga fuori alla distanza

Danilevicius - 6,5 - almeno ha segnato
Candreva - 7 - nasce tutto dai suoi piedi
Cellerino - s.v. - troppo poco per giudicarlo

Ruotolo - 5,5 - fa giocare chi ha a disposizione

Cerchiaggio e/o Piombaggio Sclerale

E anche questa ce la siamo messa alle spalle.
La Tatu dopo l'ennesimo distacco di retina si è rivolta a un altro dottore che ha ritenuto opportuno un intervento chirurgico di cerchiaggio. Chi l'aveva in cura fino a poco tempo fa, faceva dei laser fino al barrage.
Martedi scorso il dottor Rizzo ha effettuato l'operazione che da quello che leggo dal referto medico è stato necessario qualche altro intervento per stabilizzare l'occhio destro. Sembra che le cose procedano nel verso giusto. Il 16 andremo alla visita di controllo. Ne sapremo di più.

Siena-Livorno 0-0 - Pagelle e Commento

I N C O N S I S T E N T I

Lo zio di Lippi questa volta si supera. Riesce a schierare la peggior formazione possibile. Un 4-4-2 con interpreti da serie minori. La fascia sinistra regalata per l'intera partita al Siena. Amaranto comunque sfortunati. Dopo una ventina di minuti perdono Mozart, il playmaker delle squadra, per infortunio. Già orfani del goldenboy Candreva e degli infortunati dell'ultimo minuto, Filippini e Bergvold, entra Marchini. Non è un giocatore da serie A. Purtroppo non è l'unico, anzi sono veramente pochi i livornesi degni della massima serie. Le occasioni sono soltanto bianconere. Knezevic non salta la gazzetta del lunedì, Marchini trattiene vistosamente Maccarone per la maglia a un metro dalla nostra riga di porta. Rigore e espulsione. Decisione ineccepibile. McArone va sul dischetto ma De Lucia para e le squadre dopo sterili attacchi vanno al riposo sullo 0-0. Ripresa con Miglionico al posto di Knezevic e a metà tempo, fuori Tavano per Diniz. Poche occasioni, Cristiano fa reparto da solo ma non riceve mai un pallone giocabile. Altro rigore dubbio per i panfortini su tocco di mano di Raimondi. Per fortuna l'arbitro lascia perdere. Usciamo dall'Artemio Franchi con un punto che fa morale ma fa cacare. Non ci siamo proprio. Speriamo che Mozart rientri alla svelta insieme a qualche altro centrocampista. Gennarino e lo zio di Lippi non mangiano i fruttini.

Pagelle

De Lucia - 7
Pieri - 4
Knezevic - 4,5
Rivas - 7
Raimondi - 5
Vitale - 3,5
Pulzetti - 5
Moro - 6
Mozart - s.v.
Tavano - 5,5
Lucarelli - 6

Marchini - 3
Diniz - 5
Miglionico - 6

Ruotolo - 4,5

Juventus-Livorno - I cori

Mi limito ai cori partiti dalle due curve. Oltre i vati cori d'incitamento ecco le offese che mi ricordo.

Livorno

Chiellini pezzo di merda.
Juventino pezzo di merda.
Bianconero pezzo di merda.
Brucia all'inferno, Agnelli brucia all'inferno.
Come Pessotto, fate come Pessotto.
Maroni Maroni vaffanculo.

Juventus

Livornese pezzo di merda.
Comunista pezzo di merda.
Lucarelli pezzo di merda.
E se saltelli muore Lucarelli.
Segna per noi, Cellerino segna per noi.
Maroni Maroni vaffanculo.

Juventus-Livorno

15 giorni di silenzio perchè proprio non avevo veglia di scrivere neanche una parola. Oggi rieccomi qui prima della partenza per Torino. Partiamo col club Rondina alle 14.00. Trasfertona di sabato. Rientro in nottata, diciamo quasi mattina. Se ci va di lusso alle 04.00.

Ma alla fine ci importa una bella sega. Tanto domenica si dorme.

Oggi voglio essere ottimista, pronostico un bel 0-1, gol di Tavano.... speriamo di un portà merda e di prendere la solita goleada.

Che bellezza !

leggere qui

Napoli-Livorno 3-1 Pagelle e Commento

Un primo tempo da dimenticare e una ripresa da ricordare. Lo zio di Lippi mette in campo Bergvold che in questo momento è inguardabile. Tavano rimane negli spogliatoi nonostante schierato e Diniz compie un errore incredibile sul secondo gol azzurro. Cristiano ce la mette tutta e nonostante si sia mangiato un paio di reti, sigla il 2 a 1 con una ribattuta su grande tiro di Candreva, oggi meglio in campo. Prima del sigillo finale di Quagliarella, Danilovic ha l'occasione di pareggiare. Basta spingere la palla in porta su corta respinta di De Santis ma il lituano si tuffa in scivolata non riuscendo a imprimere forza.

Pagelle

De Lucia - 6
Raimondi - 5,5
Diniz - 5
Perticone - 6
Pieri - 5
Bergvold - 5
Filippini - 6,5
Candreva - 7+
Pulzetti - 6
Tavano - 5
Lucarelli 6,5

Moro - 6
Danilevicius - 4,5
Cellerino - s.v.

Lo zio di Lippi - 5

Alessandro Diamanti

E ANCHE LUI S'E' LEVATO DI 'ULO !

Livorno-Cagliari 0-0 - Pagelle e Commento

Dopo poco più di due mesi si gioca di nuovo in campionato per i tre punti. Questa volta però siamo in serie A. Buon pubblico sugli spalti e serata decisamente "abbollore".
Ruotolo schiera il tridente e lo schema è quindi un 4-3-1-2. Si parte bene arrembanti, uno due tiri in porta ma è il Cagliari in contropiede a scheggiare il palo alla sinistra di De Lucia. In una mischia in area sarda Grandoni si trova tra i piedi la palla del vantaggio, calcia bene ma Marchetti respinge con le gambe. Nella ripresa il Livorno è meno incisivo, la stanchezza si fa sentire e l'allenatore sostituisce prima uno poi l'altro tutti e tre gli attaccanti tenendosi stretto il punticino per muovere la classifica.

Pagelle

De Lucia - 7 garanzia
Pieri - 5,5 corre tanto ma conclude poco
Diniz - 7 veloce concreto attento
Grandoni - 6 come al solito
Raimondi - 5,5 spinge poco
Bergvold - 5,5 deve prendere più iniziative
Pulzetti - 6,5 propositivo e voglioso
Candreva - 6 migliora
Diamanti - 7 sempre pericoloso
Tavano - 6 sottotono
Lucarelli - 6 poche palle giocabili

Danilevicius - sv
Moro - s.v.
Dionisi - s.v.

Ruotolo - 5,5 doveva togliere un centrocampista

Ultime News

Qualche racconto di vita quotidiana.

Domenica e lunedi scorsi la Tatu ed io ci siamo presi una due giorni di relax. Siamo andati tra Piombino e Follonica. Un bel mare, completo rilassamento, un pranzo su una terrazza sul mare, cena in un grazioso ristorante di Follonica e nottata in un albergo che ha un pò tradito le aspettative. Comunque un break positivo.

Martedi visita alla clinica San Rossore dal dr.Rizzo che non ci tranquillizza per niente. L'occhio buono della Tatu è a rischio. Abbiamo bisogno di un altro parere, quello di un luminare. C'è il serio dubbio che debba operarsi e purtroppo nessuno sembra darti la certezza del risultato.

Per fare la revisione allo scooter mi ci sono voluti 225 euro. 65 di revisione completa di bollettino e 160 euro per sostituire entrambi i pneumatici altrimenti lo avrebbero bocciato.

Ritirati presso il club Rondina gli abbonamenti per la stagione di serie A 2009/2010 dell' AS Livorno Calcio.

Lully col mal d'orecchi, stamani alle 5 in farmacia.

Siamo sicuramente tra i migliori clienti di ENEL. Aria condizionata 24 ore al giorno.... non si respira.

Domenica finalmente allo stadio, Livorno-Cagliari.

Livorno-Standard Liegi - 3-2

Partita di spessore all'Armando Picchi. Di scena i campioni del Belgio. Il match viene anticipato dalla presentazione delle nuove maglie e dei giocatori. Qui il primo dramma. Mattatore della serata è Claudio Marmugi, comico livornese che parte in campo quando ancora tutto è da sistemare. Iniziano ad arrivare i bambini e il microfono non funziona più. Costretto a salire in tribuna e rintanato in sala stampa salta completamente la sceneggiatura del botta e risposta con i giocatori e staff tecnico. Marmugi si scusa e appollaiato lassù per dare un pò di brio alla serata spara parolacce a raffica, di poco effetto e di cattivo gusto. Finalmente finisce questo scempio e le due squadre iniziano a riscaldarsi. Diamanti non viene annunciato neanche in panchina. Anche stasera niente tridente.

La partita inizia bene con il Livorno arrembante e una buona intesa tra Ciccio e Cristiano. Stranamente sulle fasce non si sale. I due terzini rimangono ben coperti e la manovra si sviluppa sempre dai piedi di Candreva che funge da playmaker. Marchini fa bene sulla destra e scambia bene con Pulzetti. Un paio di occasioni ma su punizione è il Liegi a passare. Passano pochi minuti e Tavano pareggia con una volè di destro su cross di Marchini. La partita si incattivisce. I belgi picchiano forte e uno scandaloso De Marco non estrae cartellini. Quando gli amaranto decidono che è bene rendere le randellate si scatena la bagarre. 40 persone in campo che si prendono a spintoni, gollettoni, mani nella ghigna, brutte parole. L'allenatore belga minaccia di ritirare la squadra e da tutto lo stadio si alza il coro "levati, levati, levati di 'ulo", poco dopo "vi vogliamo così" e ancora più tardi l'ex del Bologna entra definitivamente nei cuori dei tifosi "uno di noi, Marchini uno di noi". L'allenatore dello Standard viene espulso, la partita sospesa quasi un quarto d'ora e quando le due compagini rientrano in campo, i rossi belgi cambiano tutti i 10 giocatori lasciando soltanto il portiere. Si va al riposo sull'1 a 1. Nella ripresa anche il Livorno cambia. Tutti fuori fuorchè Candreva che deve continuare a fare il geometra, ruolo inusuale per l'under 21 azzurro. Dopo neanche un minuto i belgi vanno in vantaggio ma Dionisi riesce a pareggiare e verso la fine Candreva su punizione dai trenta metri calcia un siluro che il portierone Van Hant (sarà 2 metri e 10) non trattiene e si infila alle sue spalle. 3 a 2 e tutti a casa.

Rosignano-Livorno 0-3

Più che un commento alla partita, facciamo delle considerazioni sulla squadra, l'allenatore, la società dell' AS Livorno Calcio.

Per iniziare partiamo dalla squadra.
Largamente incompleta in tre dei quattro reparti : porta (manca il secondo portiere), difesa (mancano un paio di uomini), centrocampo (manca il playmaker e un rubapalloni). Sull'attacco niente da dire, l'importante è che rimanga i trio delle meraviglie.

Ora l'allenatore.
Se a Ruotolo avessero concesso il permesso di allenare sarebbe stato sicuramente meglio. Adesso ci troviamo con un tutor (mr Russo) di 70 anni che non ha mai fatto il primo allenatore in serie A e uno scalpitante Gennarino alla prima esperienza. Ruotolo durante le partite di campionato non potrà alzarsi dalla panchina e non potrà parlare con i giornalisti. Riusciranno i giocatori a capirci qualcosa ? Penso sia una situazione angosciante, più delle carenze della squadra.

Società.
Dal primo di giugno ha annunciato l'arrivo di almeno una decina di giocatori. Non ne è arrivato uno (inutile fare la lista, la sapete tutti a memoria). Meglio saltare completamente la vicenda Lucarelli, un parto trigemellare voluto, organizzato e concluso dal signor Aldo Spinelli. Sembra che la partita con la Standard Liegi sia in serio dubbio.... problemi logistici.

Due righe sulla partita di ieri sera.
Primo tempo da sbadigli, 0-0 con una neopromossa in serie D. E non avevamo in campo soltanto riserve. Diamanti, Tavano, Perticone, Miglionico, Filippini, Pulzetti erano in campo. Nella ripresa gli altri 11 tra cui tutti i nuovi innesti, Danilevicius, Bergvold, Loviso e De Lucia. Segnamo con Dionisi, Lucarelli e Danilevicius. Anche l'amichevole in quel di Rosignano ha ribadito che i seguenti giocatori non devono, ripeto non devono, mettere piede in campo : Danilevicius, Cellerino, Pulzetti, Diniz.

Enrico, sempre un passo avanti a tutti

L'altro ieri stavamo cenando tutti e quatro riuniti come accade quasi sempre e la televisione era accesa e sintonizzata su canale 5 che stava trasmettendo il telegiornale. A un certo punto parte un servizio su Michael Jackson e Enrico ha commentato così :

"boia parlano più della morte di Michael Jackson che del terremoto in Abruzzo, se ne sono già scordati !"

Mi sono commosso.

Tirrenia 2

Devo aggiungere un altro personaggio.

Donna del contado che fa la bidella in un asilo. La versione femminile di Giuliano Grande, caratterista nei film di Pieraccioni. Uguale.

Tirrenia

Ieri ero al mare e mi sono impressionato ad osservare i vari personaggi che vengono allo stabilimento balneare che frequentiamo a Tirrenia.


C'è uno sulla sessantina, palestrato, che si presenta sempre con un costume piccolo e ogni 30 secondi si sistema il pacco. Un vizio che lo porta a ravanarsi non solo da fuori ma anche dentro lo slip.

Una donna sulla quarantina, bassa e grassottella, indossa sempre il due pezzi e la distanza tra il reggiseno e lo slip non supera i 3 centimetri, tanto è rincarcata.

Un uomo talmente brutto che se fosse verde, sarebbe identico a Shrek.

Innumerevoli personaggi con dei "buzzi" da far paura sopra a delle gambe magre.

Invito tutti a vedere le partite di beach volley. Uno spettacolo, credetemi ! Paperissima in confronto diventa il campionato del mondo.

Alessandro Diamanti - Video

Sardegna 2009

Due settimane di vacanza in Sardegna. Due settimane dove ci piace andare ormai da anni, San Teodoro. Bel tempo per l'intero periodo. Unica nota negativa gli ultimi due giorni tempestati da un vento fortissimo.

Provo a dare un voto alle spiagge che abbiamo visitato.

Lu Impostu : 9 (consigliata vivamente)

Facile da raggiungere passando dalla strada che porta a Capo Coda Cavallo. Un bel parcheggio ampio e se arrivi presto puoi mettere la macchina all'ombra. Spesa massima 10 euro per l'intera giornata. In luglio 1,50 euro all'ora o frazione, in agosto 2,00. Grande pineta dove passeggiare e cercare pinoli. Se passi invece dalla strada che porta a Puntaldia, il parcheggio è più lontano dalla spiaggia e devi immergerti fino alle ginocchia per superare un tratto ormai invaso dal mare. Il costo del parcheggio per l'intera giornata è 5,00 euro, non frazionabile. Mare cristallino in una stupenda baia. Sabbia bianca un pò grossa.

Puntaldia : 7,5 (provare solo se arrivi presto)

Parcheggio gratis, un pò piccolo, ci staranno 50/60 auto non di più. Se arrivi dopo le 9,00 non trovi posto e devi tornare indietro. Sul mare niente da dire, la spiaggia è piccola e un pò troppo affollata dai turisti che giungono anche a piedi dalle vicine case di Puntaldia. Spiaggia libera o 2 lettini e ombrellone 30 euro.

Budoni : 8 (consigliata ma spartana)

Grande parcheggio e prezzo buono, 3,50 euro tutta la giornata. 300 metri da percorrere sotto il sole per raggiungere la pineta e la spiaggia. Mare incantevole, non ci sono strutture per noleggio ombrelloni, poco affollata.

La Cinta : 8,5 (andare ma camminare)

Parcheggio enorme ma tutto senza ombra. Non conosco il prezzo perchè l'unica volta che siamo andati abbiamo avuto la fortuna di trovare uno dei venti posti gratis che ci sono poco prima dell'ingresso. Spiaggia lunghissima e larghissima di sabbia bianca e fine. Mare sempre lo stesso, bellissimo e diverse strutture per il noleggio ombrelloni e lettini. La maggior parte della spiaggia è libera. Sarebbe il posto migliore ma è troppo affollato. Per trovare posto devi camminare per almeno un chilometro, troppo considerando l'armamentario che ci portiamo dietro.

Brandinchi : 5 (da evitare)

Ci arrivi dallo stesso parcheggio di Lu Impostu, quindi stesso trattamento tariffario e stesse condizioni di pineta e ombra. Qui le cose negative sono però fondamentali. Alghe secche ovunque, sia in mare che sulla sabbia. In pratica stai sdraiato su un composto molliccio di sabbia che copre le alghe portate dalla marea. Per fare bene il bagno devi allontanarti un bel pò dalla riva invasa sempre da queste maledettissime alghe.

Capo Coda Cavallo : 8,5 (ripetere sicuramente)

Parcheggio a pagamento, tutto sotto il sole, costo 6,50 euro la giornata. Spiaggia libera e attrezzata. Un ombrellone e due lettini 25 euro. Puoi anche noleggiare pedalò e motoscafi. Mare stupendo e spiaggia ben curata dai noleggiatori che sono dei ragazzi di Livorno.

Isuledda : 7,5 (riprovare)

Parcheggio libero, grande, anche per i camper. 300 metri a piedi in discesa per raggiungere la spiaggia, sia libera che attrezzata. Mare invidiabile e sabbia bianca. Nota negativa un tanfo di uova marce proveniente da una palude alle spalle.

Capo Coda Cavallo - photo by P.zza XX

Livorno-Brescia 3-0 - Video Tifo e Gol

Il mio video.

Livorno-Brescia 3-0 Pagelle & Commento

ROTOLATI IN SERIE A

Finalmente ce l'abbiamo fatta. Scettici, impauriti ma comunque fieri siamo andati allo stadio e i nostri ragazzi hanno risposto presente. Dopo appena un anno siamo ritornato nella massima serie. Con tanti problemi, tanti patimenti, tanto sudore, tanta delusione, forse troppa ma alla fine non c'è stata storia.
La partita è stata un assolo del Livorno. Primo tempo con Viviano protagonista che sventa tutti i tentativi Amaranto. La ripresa vede un Livorno ancora più deciso a chiudere la partita e al 15simo stiamo già 2 a 0. Al quarto Tavano segna di testa su cross dalla sinistra di Diamanti. Al 14simo Bergvold fugge sulla sinistra mette una palla al bacio che FantAlex colpisce al volo di destro incrociando il tiro alla destra di Viviano. Al 30simo ennesima azione livornese che porta Bergvold al tiro dal limite dell'area. Sinistro che s'infila sotto la traversa. 3 a 0 e tutti a casa. L'airone non vola più, Cavasin ha fatto l'ennesima figura di merda e Zambrella non è stato così letale come col Pisa.... AHAHAHAHAH....

Pagelle

De Lucia - 10
Rosi - 10
Perticone - 10
Miglionico - 10
Bonetto - 10
Bervold - 11
A.Filippini - 11
Loviso - 10
Danilevicius - 10
Diamanti - 12
Tavano - 11

Pulzetti - 10
E.Filippini - 10
Galante - 11

Ruotolo - 11

Curva Nord - 15

nota : i voti vanno dall'uno al dieci !

Sabato è battaglia !

Non è per essere ripetitivi ma quando ci vuole ci vuole....

Ci siamo. Sabato è veramente la partita della vita. Dentro o fuori, rondinelle contro triglie, salmastro contro nebbia, rossi contro neri, falci e martelli contro fiamme, compagni contro camerati. In campo scendono loro, i nostri giocatori. Quei giocatori che comunque indossano la nostra gloriosa maglia Amaranto che ci fanno gioire, sentire orgogliosi, ci fanno disperare, ci fanno piangere, ci fanno abbracciare. Nel nostro piccolo dobbiamo fare la nostra parte. Dobbiamo essere i primi a crederci, i primi a urlare e gli ultimi a piangere, di gioia o di dolore. Abbiamo un solo compito. Esserci e farci sentire. Far capire agli avversari che non siamo lì per caso, che non ce l’hanno regalato il biglietto. Non è importante dire “io c’ero”, è importante incitare i nostri ragazzi a dare tutto quello che hanno in corpo. Chi viene per vedere una festa stia a casa, sabato è battaglia. E’ battaglia da quando il Brescia arriva allo stadio col pullman a quando se ne va via. Devono percepire l’ambiente ostile, devono capire che per loro oggi non c’è scampo. Devono tremargli le gambe appena messo piede alo stadio, devono essere assordati dai fischi. Chi non è d’accordo non venga all’Armando Picchi.

Sabato è battaglia ! Hasta la Victoria siempre !

LIVORNO - BRESCIA (20 GIUGNO 2009)

BENVENUTI BRESCIANI

Brescia-Livorno 2-2 Pagelle

Questa volta niente commento, non ce la faccio.

MAZZONI - 4,5
PERTICONE - 5
TERRANOVA - 5
MIGLIONICO - 6
BONETTO - 6,5
A.FILIPPINI - 7
BERGVOLD - 5
LOVISO - 5
TAVANO - 6,5
DIAMANTI - 7,5
DANILEVICIUS - 5,5

PULZETTI - 5
CELLERINO - 5,5
E.FILIPPINI - S.V.

RUOTOLO - 6,5

UNO NESSUNO CENTOMILA !

Voglio ringraziare le solite 10 persone che leggono questo blog assiduamente ma nonostante questo, le visite effettuate tra capitati per caso e navigatori provetti sono arrivate a centomila (100.000) proprio oggi. E deve anche essere considerato che il contatore non l'ho messo dall'inizio.


ma vaffanculo !

Livorno-Grosseto 4-1 Pagelle & Commento

G L A D I A T O R I

Finalmente una partita da Livorno. In vantaggio su rigore con Tavano, il Grosseto risponde con Sansovini che insacca di testa su calcio di punizione di Cordova. Un colpo che avrebbe distrutto l'entusiasmo del Livorno visto negli ultimi tempi. Ma gli Amaranto si mettono di nuovo a testa bassa e sospinti da uno stadio stile vecchi tempi, riacciuffano il vantaggio con Danilevicius che spinge in porta una corta respinta del portiere maremmano su punizione di Diamanti. Si va al riposo sul 2 a 1. La ripresa è tutta livornese. Nei primi dieci minuti il Livorno segna prima con un tocco di esterno di Diamanti e con un tiro sporco da dentro l'area del lituano. A quel punto i grossetani perdono la testa e finiscono addirittura in sette. Ultimi quindici minuti torello da parte di tutte e due le squadre.
Monumentale prova del solito Diamanti e di tutto il centrocampo labronico. Danilevicius troppo impreciso sotto porta. Poteva segnarne almeno quattro ma gli va riconosciuto il merito della doppietta.

PAGELLE

Mazzoni - 6,5
Rosi - 7
Grandoni - 7
Miglionico - 7
Bonetto - 8
A.Filippini - 8
Bergvold - 8
Loviso - 7
Diamanti - 9
Danilevicius - 8
Tavano - 7

Pulzetti - 7
Cellerino - s.v.
Galante - s.v.

Ruotolo - 8

HASTA LA VICTORIA SIEMPRE

Giovedi giochiamo contro il Grosseto la gara di ritorno della semifinale playoff di serie B. E' una partita dove non abbiamo niente da perdere. Dobbiamo provarci. Dobbiamo dimostrare di avere le palle. Dobbiamo gettare il cuore lotre l'ostacolo. Tutti i giocatori devono dare il 101%, devono uscire stremati, devono rincorre gli avversari fin dentro agli spogliatoi. Se accade tutto questo, il popolo amaranto sarà fiero della propria squadra.
Lo stadio deve essere una bolgia, un inferno, dobbiamo far tremare le gambe ai maremmani appena entrano allo stadio. HASTA LA VICTORIA SIEMPRE.